L’olio extravergine d’oliva è uno degli ingredienti fondamentali della Dieta Mediterranea, dichiarata anni fa patrimonio mondiale dell’UNESCO grazie anche agli indubbi benefici che apporta alla salute e all'organismo.
Uno studio dell’Ateneo di Siena ha indagato sull’azione protettiva che alcuni composti dell’olio d’oliva svolgerebbero nella prevenzione del tumore al colon. Marina Ziche e i suoi colleghi hanno analizzato la composizione di diversi tipi di olio d’oliva extravergine alla ricerca del perfetto concentrato di polifenoli, preziose sostanze antiossidanti capaci di proteggere le cellule e riparare i danni.
In laboratorio i ricercatori sono riusciti ad osservare il meccanismo molecolare con il quale i polifenoli contenuti nell’olio d’oliva (Dpe) riescono ad interferire con i processi infiammatori e tumorali nei tessuti colpiti da cancro al colon ed hanno concluso che i Dpe sembrano essere in grado di ostacolare lo sviluppo del tumore al colon.
Per assicurarsi la giusta quantità di polifenoli è consigliabile assumere circa 40 grammi d’olio extravergine al giorno (pari a 3-4 cucchiai di olio). Inoltre scopriamo che un comune olio extravergine d’oliva può contenere tra i 100 e i 250 mg di polifenoli, ma un olio extravergine Igp può arrivare a contenerne fino a 450 mg.
Adesso i ricercatori senesi proveranno a verificare se i Dpe possano essere in grado di potenziare gli effetti dei farmaci chemioterapici.